Per l' adozione di questa micia mi sento particolarmente in colpa. Una persona che conosco da diversi anni, mi aveva chiesto esplicitamente una gattina nera da regalare alla sua mamma.
Quando ho trovato la gattina in questione, sono stata informata e a mia volta ho informato questa persona del fatto che fosse stata recuperata da maltrattamenti: la micia viveva con la sorellina e la madre accanto ad un accampamento di rom nel milanese.
Erano bersagliate di continuo da queste persone che spesso aizzavano contro loro i cani o lanciavano dei pezzi di carta incendiata per divertirsi.
Una volta recuperate queste gattine, sono state vaccinate, svermate e spulciate. Inoltre i test FIV e FELV sono risultati negativi.
Si cercava per loro semplicemente delle persone con la pazienza di attendere che si ambientassero nel nuovo contesto familiare nel quale le si sarebbe inserite.
Purtroppo la piccola Rosalie dopo soli 2 giorni con la persona a cui l' avevo affidata é stata rispedita al mittente, perché rea di aver graffiato la mamma adottiva.
Non ho parole, se non parole dure verso me stessa perché a volte per il troppo bene agisco pensando che tutti abbiano lo stesso grado di tolleranza e sensibilità.
Nel caso di Rosalie che ha 3 mesi circa, si tratta solo di saperla prendere, e anche di incassare un eventuale graffio: del resto succede anche coi nostri gatti già affettuosi.
Se ci fosse qualcuno con più pazienza del precedente proprietario, può contattare direttamente Alessia 338 2694660 .
Grazie.
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