giovedì 18 settembre 2008

Senza parole

Più conosco gli uomini e più amo gli animali, diceva Oscar Wilde.


Io invece posso dire che ormai sono senza parole.


Senza parole per quel Magistrato che dopo aver disposto il sequestro di alcuni Rottweiler detenuti dal padrone in condizioni pietose in un container senza cibo acqua e nel mezzo dei loro escrementi, ha deciso di restituirli allo stesso che li porterà al sud.


Senza parole per il fatto che dopo un anno che assieme ad altre Associazioni animaliste stiamo cercando di togliere un cane maltrattato ad un tossicodipendente, ancora non si sia giunti ad una conclusione: sono stati interpellati Carabinieri, Veterinari dell' Asl, Polizia Municipale, Guardie Forestali.


Senza parole per quella cascina dove si contano circa 80 cani, tenuti in condizioni pietose, che continuano a riprodursi, dove sono intervenuti le Forze dell' Ordine che hanno sequestrato solo alcuni cuccioli ed hanno lasciato che la situazione continuasse ad essere la stessa.


Senza parole per il fatto che se telefono ai Vigili Urbani, che tra i loro servizi al cittadino annoverano anche quello di recupero animali tramite accalappia cani, questi ti rispondono di trattenere TU l' animale fino a che loro ( con calma ) arriveranno.


Senza parole perché se chiamo i Carabinieri per farli intervenire per il maltrattamento di un animale, non solo spesso quando arrivano non c' é già più la persona da fermare, ma addirittura non sanno quali siano le leggi da far rispettare.


Sono senza parole, e incazzata nera per tutto questo e per mille altre cose.


Le leggi sugli animali ci sono, ma mi rendo conto che sono dei rari casi quelli in cui vengono applicate.


Purtroppo le autorità competenti, di competente in materia non hanno veramente nulla. Non sono preparati circa le leggi in vigore e soprattutto vengono fatte delle preferenze che non dovrebbero essere fatte: se trovi la persona che ama gli animali l' intervento prende una certa piega, altrimenti non viene fatto nulla. E se non viene fato nulla da chi interviene per primo, la legge non può essere applicata.


E' vergognoso specialmente quando le segnalazioni vengono fate dai cittadini che rompono il muro di omertà e si sentono rispondere che ci sono problemi più gravi.


Certo, ci sono piaghe che Dio solo sa quanto ci vorrà per risanarle, ma questo non vuol dire che ciò che non é altrettanto grave vada messo in secondo piano.


Se continuiamo con questa filosofia di vita, anche i problemi che oggi non sono abbastanza gravi, nella scala di valori personale di chi pronuncia queste frasi, un giorno diventeranno di proporzioni enormi.


Che mondo possiamo offrire ai nostri figli? E soprattutto quali princìpi? Che se una cosa non é grave non vale la pena di risanarla?


A chi la pensa così, auguro di ritrovarsi tanti problemi minori nella vita quotidiana e di scontrarsi contro quest' affermazione tutti i giorni della propria vita: tanto ci sono problemi più gravi.

1 commento:

I cervi di Nara ha detto...

purtroppo è vero, e triste da constatare, che spesso ci si trova ad aver piu difficolta' nel rapportarsi con le autorità e le forze dell'ordine, piuttosto che con coloro che maltrattano gli animali.
Michele di Leva